venerdì 21 maggio 2021

Percorso Ciclo Pedonale Folgaria-Gallio : così Gallio rischia di perdere il Treno!!!

CERCHIAMO DI NON PERDERE IL TRENO…………

Percorso ciclopedonale degli altipiani cimbri trentino – veneti I° e II° stralcio.

Con nota n° 3075 del 16 aprile 2021 è stata convocata in data 5 maggio 2021 alle ore 18,00 la conferenza dei Sindaci direttamente coinvolti nel progetto di cui all’oggetto con la partecipazione anche dei tecnici del gruppo misto di progettazione.

La conferenza si proponeva in questa occasione tre obbiettivi:

  • Ogni Comune doveva comunicare in forma scritta al Comune di Folgaria, capofila del progetto, lo stato degli espropri di propria competenza ed eventuali necessità tecniche;
  • Modifica del tratto di Roana recepito in convenzione ma non progettualmente;
  • Indizione di una nuova conferenza dei Sindaci a Giugno per l’illustrazione del nuovo crono programma dei lavori.

Ebbene, come meglio evidenziato nel verbale della riunione risultava assente il Sindaco di Gallio o un suo delegato. Questo fatto viene giudicato gravissimo dal nostro gruppo di minoranza “Noi di Gallio e le sue contrade” che ritiene la ciclabile Folgaria – Gallio un’opera strategica nell’ottica di uno sviluppo turistico - sostenibile del nostro territorio.

Il fatto in sé è ancora più grave se pensiamo alla storia di questo progetto della pista ciclabile Folgaria – Asiago che in una prima fase non riguardava il Comune di Gallio tanto che le precedenti amministrazioni si sono battute in diverse occasioni e in molteplici riunioni per farvi parte. In questo dobbiamo riconoscere come lo stesso Comune di Asiago abbia sempre sostenuto la necessità di far giungere la progettazione della ciclabile fino a Gallio, ai piedi dell’Ortigara quasi a collegare nella memoria due territori e due altipiani un tempo divisi dalla guerra.

In passato le precedenti amministrazioni avevano già fatto un ottimo lavoro salvaguardando gli accordi bonari di cessioni delle aree interessate dalla ciclopedonale il cui percorso nel territorio di Gallio si sarebbe snodato sul sedime della vecchia linea del trenino, che è vero che si è fermato ad Asiago, ma che in realtà avrebbe dovuto giungere a Gallio. Di quel percorso si notano tutt’ora le tracce dei lavori eseguiti dalle Ferrovie dello Stato e che sono giunti fino alla località Hove alle porte di Gallio.

Se da un lato l’assidua presenza dei rappresentanti di Gallio nelle prime fasi di realizzazione di questo importantissimo progetto ha prodotto lusinghieri risultati, non vorremmo che la negligenza dell’attuale Amministrazione pregiudicasse la futura realizzazione dei lavori del II stralcio e non faccia sobbalzare sulla sedia le altre Amministrazioni coinvolte.

Infine prima di pensare ad uno sviluppo turistico verso Foza ed Enego chiediamo all’attuale amministrazione di impegnarsi fino in fondo per portare a termine questo progetto così strategico per il turismo di Gallio.

Il gruppo di minoranza "Noi di Gallio e le sue Contrade"