Alla luce dei fatti apparsi sulla stampa in questi ultimi giorni e riguardanti il Nostro capolista, riteniamo opportuno come gruppo di candidati appartenenti alla lista “Noi di Gallio e le sue Contrade”, fornire il nostro parere e la nostra posizione assunta di conseguenza.
Pino non risulta indagato ed ha appreso dai giornali notizie riguardanti la sua persona, dopo che dall’azienda per cui collabora, alcuni giorni or sono, sono state acquisite dagli inquirenti, come ad un altro centinaio di aziende, alcune fatture di acquisto inerenti un fornitore marginale di materiale e servizi di antincendio ed antinfortunistica i cui titolari sono stati arrestati.
Dopo esserci confrontati con lui ottenendo convinte rassicurazioni in merito al fatto di non avere avuto interessi personali nella vicenda, noi gli rinnoviamo pienamente la nostra fiducia. Riteniamo altresì strano il fatto che una simile bolla possa essere scoppiata a meno di una decina di giorni dalle elezioni e la mente non può che tornare al periodo in cui Pino Rossi ha amministrato a Gallio (2009-2014). Non osiamo comunque pensare ci sia ancora la solita “manina” ad articolare la regìa anche di questa vicenda.
Avendo nel frattempo ricevuto moltissimi messaggi di stima dalla gente, che ci ha chiesto a gran voce di andare avanti traendo forza da quanto accaduto e per combattere anche le dichiarazioni fuorvianti della realtà fatte circolare in questo periodo di campagna elettorale dai nostri avversari, riteniamo poter affermare, a testa ancor più alta di prima,
AVANTI TUTTA
Gallio, 18 maggio 2019
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