Le parole del Sindaco sono fuorvianti e offensive. Io sono stato assessore al Patrimonio ed Urbanistica fino al 2003 e poi mi sono dimesso in contrasto con il Sindaco - pro tempore per aver difeso le ragioni della parte politica avversa. Ho portato in porto la realizzazione della zona artigianale del Xebbo, la ristrutturazione di tre Malghe e il recupero della Covola, il primo progetto della pista di Busafonda Vecia e di alcuni siti ambientali. Non posso essere ritenuto responsabile per questioni di cui si sapeva anticipatamente la scadenza (2018) e nemmeno del riordino degli Usi Civici, Dico al Sindaco che sono stato io il PRIMO a creare l'Ufficio Patrimonio dotato di una figura apicale e separato dalla Polizia Locale. Ho sempre ritenuto che le idee siano al di sopra delle appartenenze. Nel mio intervento, politico e non offensivo, ho messo in luce come si arrivi sempre impreparati e all'ultimo momento a definire scadenze importanti. Se il Sindaco lamenta un mancato riordino degli usi civici gli ricordo che Lui è in carica ormai da sette anni. Cosa giova ai Galliesi ritrovarsi con Campomulo chiuso, Termine chiuso, forse anche Malghe non assegnate, senza contare il ritardo nelle operazioni boschive post- Vaia dove Gallio è all'ultimo posto in Altopiano. Vi piace il nostro centro sporco, poco curato, fatiscente….?? A proposito: il Municipio, forse il più bello dell'Altopiano è adornato ormai da due anni da impalcature con i marmi esterni cadenti. E' questa l'immagine di GALLIO -Borgo Montanaro.... ???
Se il Municipio fosse adornato di fiori e ben curato negli infissi sarebbe un gioiello da esporre alla vista di paesani e turisti. Un biglietto da visita. Forse la domanda ai Beni Ambientali è stata fatta in estate solo dopo che in Consiglio Comunale la minoranza aveva sollevato il problema. Ora appare davvero desolante. Non sono su Facebook e utilizzo un altro account per difendermi da critiche ingenerose. Il Sindaco e la sua maggioranza sono depositari di 1022 voti e dovrebbero farli valere. Vorrei vedere un'amministrazione capace di progetti, di sogni, di slancio e di progettualità, attenta alla cultura ai giovani e al territorio, ma di questo non vedo nulla. Non ho interessi personali, o di parte, sono un cittadino libero esprimo le mie opinioni e vado in piazza a testa alta perché non devo nulla a nessuno e perciò dico ciò che ritengo giusto, Per me parlano i fatti: sono nella pubblica amministrazione da 35 anni e conosco bene i meccanismi e credo che la politica non debba soccombere ai diktat dei vari funzionari o "capetti" comunali, La politica deve tornare a fare la politica su temi centrali in Altopiano come sanità, Viabilità, servizi, infrastrutture e investimenti. Una sera in Consiglio Comunale un consigliere di maggioranza raccomandava a tutti che decidere o meno fosse una responsabilità. Ebbene per me responsabilità è anche dire di NO e non accodarsi alla politica social che sembra Novella 2000 o STOP per chi se le ricorda.
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