- Prezzo spropositato della legna in bosco rispetto al mercato
- Incapacità dell'Amministrazione a gestire il Patrimonio
- Tassa in più per i cittadini in tempo di crisi
- 70 bollette prenotate su circa 400
- La beffa del “Bonus fagaro” per le attività già in difficoltà
I Cives vogliono ritornare in bosco a predersi la legna al giusto prezzo.
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