lunedì 14 febbraio 2022

Considerazioni in merito all’articolo apparso sul Giornale di Vicenza il giorno 11/02/2022

Come gruppo di Minoranza Noi di Gallio e le sue contrade vogliamo fare alcune considerazioni in merito all’articolo apparso sul Giornale di Vicenza sabato 12 febbraio u.s. che contiene una lunga intervista ad Andrea Rigoni appena riconfermato presidente della società di gestione del comprensorio sciistico “Le Melette”.

Nell’articolo qui riportato non possiamo non rilevare come il Presidente Rigoni elogi “una scelta strategica fatta dagli Amministratori Altopianesi di oltre 10 anni fa” di investire in nuovi impianti di risalita ricordando che ora servono ulteriori investimenti per non lasciare l’opera a metà. Speriamo che le Amministrazioni e anche dei privati siano ancora disposti ad investire sulle Melette. Noi crediamo che il Comune di Asiago, che ha già promosso investimenti ingenti non solo alle Melette ma anche al Kaberlaba, continuerà a credere in quest’opera a portare avanti gli investimenti come pure il Comune di Roana che gli stessi sforzi ha prodotto per il comprensorio del Verena. Non sappiamo invece se gli attuali amministratori del Comune di Gallio, proprietario dei terreni, saranno in grado di portare avanti i progetti relativi ai bacini idrici, all’innevamento programmato e ad altre strutture per conferire alle Melette una capacità di attrazione anche esterna.

Abbiamo letto con piacere l’elogio tessuto dallo stesso Presidente al Responsabile Tecnico dell’Impianto figura molto importante perché tutto funzioni al meglio.

In quest’ottica noi elogiamo e ringraziamo il Presidente per come sta gestendo la società con tanti operatori ed è quanto mai auspicabile che per raggiungere sempre migliori risultati venga attuata un’azione di coinvolgimento di tutte le varie professionalità così da giungere ad una “leadership collettiva” capace di dare un volto ancora più efficace alla stessa società.

Qualche giorno prima lo stesso Presidente in una nota ufficiale che qui riassumiamo, ci aveva precisato di non aver mai autorizzato la pubblicazione del video del Sindaco di Gallio e tanto meno di averne condiviso i contenuti palesemente lesivi della reputazione della minoranza. Lo stesso comunicava l’avvenuta rimozione dalla pagina Facebook della Società del video, cosa questa che il Sindaco di Gallio non ha ancora fatto nonostante formale invito allo stesso inviato.

In quell’occasione il Sindaco di Gallio non ha avuto certo un tono istituzionale e non si sa perché lo stesso sia intervenuto in modo così scomposto, adirato, “perdendo le staffe” senza che vi fosse alcun motivo per insultare i consiglieri di minoranza e senza essere sostenuto dalla sua stessa Giunta.

Il Sindaco anche in questa occasione ha dimostrato di non essere all’altezza del compito affidatogli, di non saper portare avanti i progetti futuri per Gallio. La minoranza continuerà fino alla sostituzione di questo Amministratore che nulla di buono porterà a Gallio sempre più indietro nelle classifiche altopianesi e provinciali per reddito pro capite tanto che l’inversione di rotta sarà resa complicatissima per chi verrà dopo di Lui.



venerdì 28 gennaio 2022

Risposta al video del sindaco di Gallio relativo al nuovo Consiglio di Amministrazione Le MELETTE

La SKI Area Altopiano SpA con azionariato diffuso è la holding e finanziaria che controlla al 100% la “Melette Srl” che è la società operativa e che  è amministrata attualmente da Andrea RIGONI come Amministratore Unico.

Essendo questa  società la parte esecutiva, e dunque molto importante per la gestione delle Melette Srl, noi pensiamo che possano essere allargati gli incarichi a persone competenti e di sicuro valore tra le quali c’è sicuramente Giulia Gianesini e anche il dott. Mario Timpano.

A tutto ciò premettiamo che la Soc. Melette S.r.l ha come compiti fondamentali quelli di 

  • Innevare le piste

  • Manutentare gli impianti e metterli in sicurezza

  • Vendere i biglietti

  • Attività di ristoro e di soccorso per l’inverno

  • Garantire Attività outdoor con passeggiate e mountain bike in quote durante la stagione estiva.

  • Attività di ristoro e di soccorso durante la stagione estiva.

Speriamo che la gestione di queste Società giunga ad ottenere lo SKI Pass Unico e un sistema di trasporto condiviso con tutte le altre stazioni turistiche dell’Altopiano. Una CARD Altopiano infatti  permetterebbe a tantissimi turisti di giungere a visitare questa importante località sciistica.

Tutto ciò premesso come minoranza ci dissociamo totalmente dal voler “politicizzare” l’azione di una società di capitali a cui tanti cittadini di Gallio non senza sforzi e fatica hanno dato il loro contributo in ragione di un interesse collettivo e dunque la stessa deve esser diretta e gestita come tutte le società per azioni del mondo e dunque al di fuori della politica. Da questo punto siamo felici che sia stata eletta Giulia Gianesini anche per una questione di “quote rosa”.

Ciò che francamente come minoranza non riusciamo a capire è come il Sindaco tanto si sia “inalberato” per gli esiti dell’assemblea invece di preoccuparsi che il comprensorio abbia tutte le carte in regola per essere pienamente competitivo sul Mercato. In maniera “istituzionale” la Minoranza in uno degli ultimi consigli comunali ha presentato una composita interpellanza tendente a capire il perché la pista Kust – Kruslawa sia ancora chiusa, perché non siano state ancora tolti gli abeti divelti da Vaja nei pressi delle piste. Ci sembra pure di aver capito che per la conclusione dei lavori del ponte sia intervenuta la Soc. Melette Srl con finanza propria.

Chiediamo al Sindaco: dove sono i progetti per l’innevamento artificiale che come abbiamo detto sopra è il primo e più importante compito della società specialmente nelle occasioni in cui la neve venisse a mancare. I progetti li deve fare il Comune e non la società in quanto il comune è proprietario dei terreni mentre gli impianti sono dati in concessione. Lo stesso discorso vale per i bacini idrici, e come ricordato dal Ministro Garvaaglia nel prossimo PNRR ci saranno oltre un miliardo di fondi per progetti eco sostenibili che riguardano la montagna.

Le risorse ci sono, anche abbondanti, e spesso vengono utilizzate per lavori anche esagerati come quelli lungo la strada della Valle di Campomulo anche questi oggetto di segnalazione da parte della minoranza.

A noi la politica interessa, ma non entriamo nella politica della Società Melette S.r.l. Il Sindaco nel video apparso sui social sembra aver perso la testa, di non essere equilibrato e sereno, forse di avere dei problemi personali perché solo così si potrebbero spiegare le farneticanti dichiarazioni rese.

Noi come minoranza siamo stati completamente all’oscuro delle vicende relative all’assemblea della società, anzi abbiamo incaricato un avvocato per capire se possono essere stati lesi i nostri diritti e la nostra immagine.

Noi lavoriamo per il bene del paese.

Auspichiamo inizi a farlo anche l’Amministrazione, viste le numerose criticità presenti, tra le quali quella delle Melette rappresenta la sfida più importante.

 

domenica 23 gennaio 2022

Risposta inadeguata dal Sindaco di Gallio alle critiche della minoranza. "È IL SINDACO CHE SI DEVE DIMETTERE"

 

Sul giornale “l’Altopiano” del 22 gennaio 2022.

Risposta inadeguata dal Sindaco di Gallio alle critiche della minoranza.

Se confrontiamo analisi e risposta è lampante che non ci siamo. Quando non si hanno argomenti oggettivi, si passa sul piano personale.

Respingiamo al mittente le critiche di “dilettanti allo sbaraglio”

Respingiamo al mittente le critiche di “dimissioni della minoranza”

È IL SINDACO CHE SI DEVE DIMETTERE.



martedì 4 gennaio 2022

“VAL BELLA CHIUSA: MANCANO LE CONCESSIONI!!!. CIMITERO FATISCENTE. PAROLA FINE SUL PAKSTALL. PROGETTI FUTURI FUMOSI” - Consiglio Comunale a Gallio del 28 dicembre 2021

 

Consiglio Comunale a Gallio del 28 dicembre 2021.

 

“VALBELLA CHIUSA: MANCANO LE CONCESSIONI!!!. CIMITERO FATISCENTE. PAROLA FINE SUL PAKSTALL. E IL SISEMOL FUNZIONA  DA SOLO!!!  PROGETTI FUTURI FUMOSI”

Minoranza all’attacco!!!

 

Risposte alle nostre interpellanze:

A Stoccareddo resta il fatto che le asfaltature sono state fatte a singhiozzo lasciando in pessime condizioni il tratto di strada che dal Fagaron porta verso il confine con Asiago.

Su casara Busette viene di fatto ammesso che la concessione non è stata rinnovata dal 2017 e che il concessionario attende risposta.

Su richiesta edificazione di una nuova stalla da parte di un nostro cittadino vengono dette palesemente cose non vere

Sulle problematiche da noi segnalate sul futuro della Scuola Elementare sembra che l’Amministrazione non abbia colto il vero senso dell’istanza come se il decremento demografico e la diminuzione di studenti fossero fenomeni da ignorare.

Sulla problematica relativa al pieno funzionamento delle Melette il Sindaco risponde in maniera incompleta difendendosi attaccando sul fatto di essere stato lui ad aver portato avanti le cose riparando ad errori di altri.

Sulla schifezza della Rotatoria nessuna risposta.

Due nuove interpellanze ad inizio del Consiglio:

Il Consigliere Pinaroli  mette in evidenza come la situazione del Cimitero sia quanto mai indecorosa per un paese civile. Non si tratta di una questione di parte ma prendere atto che su questa struttura negli ultimi anni non è stato fatto alcun intervento di manutenzione ordinaria e straordinaria e che non si è intervenuti su alcuni danni al tetto provocati da Vaja.

  🔊Ascoltare audio dal minuto 00:00 al minuto 2:00

Successivamente lo stesso Consigliere interviene sull’avvenuto spostamento dei fondi per il ripristino dei Trampolini e dirottati sul progettto Piazza-Giardini e pone una domanda secca all’Amministrazione: Domanda secca all’Amministrazione: Ma i 577.830,00 per cosa erano stati chiesti?

Ora l’intervento dei trampolini viene stralciato!!!.

Nella Determina si dice  che “si è proceduto a rivedere l’intervento di riqualificazione dei Giardini con importanti modifiche che hanno comportato un aumento dei costi di realizzazione dell’opera”.

A parte il fatto che così si abbandona la Valle del Pakstall e si mette una pietra sui Trampolini, simbolo di Gallio, qualcuno ci dice dove stiamo andando? Francamente non lo comprendiamo!!!

  🔊Ascoltare audio dal minuto 02:00 al minuto 4:00

Poi il Consiglio corre via e si riaccende su ValBella: sull’indennizzo per il mancato godimento dell’uso civico e sulla rideterminazione del valore della Concessione.

Anche in questo caso Pinaroli interviene dichiarando come la burocrazia, pur necessaria formalizzare le procedure non possa però andare in contrasto con le esigenze imprenditoriali, economiche, turistiche e commerciali.

 

Domande secche all’Amministrazione:

 

1.    Vi interessa che ValBella sia aperta? Avete a cuore il Turismo?

2.    Siete consapevoli dell’interesse economico che rappresenta per la collettività tale comprensorio sciistico?

3.    E’ normale che un imprenditore non possa lavorare perché attende lo sviluppo di pratiche in transito dal Comune alla Regione?

4.    Come potete pensare che l’imprenditore possa riparare un danno patito di circa € 97.000 quando non ha in mano la concessione?

5.    Non si poteva pensare per tempo ad una proroga come fatto per Campomulo?

6.    Avete considerato che tale comprensorio per vari motivi è il più disagiato rispetto ad altri e che andrebbe sostenuto e agevolato?

Il mancato godimento dell’uso civico o la rideterminazione della concessione saranno pure importanti ma sono sempre e comunque “burocrazia” per quanto necessaria  a completare l’iter.

La  realtà invece è turismo, occupazione sviluppo di tutto quanto è collegato alla funzionalità di ValBella capacità di interlocuzione con la Proprietà per giungere ad un pieno sfruttamento turistico della zona.

Ritenendo dunque che l’Amministrazione abbia le sue responsabilità nella mancata concessione alla Società Ronco Carbon di ValBella questo gruppo consigliare annuncia la sua astensione su provvedimento.

   🔊Ascoltare audio dal minuto 04:00 al minuto 10:40

Il dibattito si infiamma e molte volte le risposte della maggioranza mirano ad aspetti personali dell’esponente anziché entrare nel vivo dei problemi.