Come gruppo di Minoranza Noi di
Gallio e le sue contrade vogliamo fare alcune considerazioni in merito all’articolo
apparso sul Giornale di Vicenza sabato 12 febbraio u.s. che contiene una
lunga intervista ad Andrea Rigoni appena riconfermato presidente della società
di gestione del comprensorio sciistico “Le Melette”.
Nell’articolo qui riportato non
possiamo non rilevare come il Presidente Rigoni elogi “una scelta strategica
fatta dagli Amministratori Altopianesi di oltre 10 anni fa” di investire in
nuovi impianti di risalita ricordando che ora servono ulteriori investimenti
per non lasciare l’opera a metà. Speriamo che le Amministrazioni e anche dei
privati siano ancora disposti ad investire sulle Melette. Noi crediamo che il
Comune di Asiago, che ha già promosso investimenti ingenti non solo alle
Melette ma anche al Kaberlaba, continuerà a credere in quest’opera a portare
avanti gli investimenti come pure il Comune di Roana che gli stessi sforzi ha
prodotto per il comprensorio del Verena. Non sappiamo invece se gli attuali
amministratori del Comune di Gallio, proprietario dei terreni, saranno
in grado di portare avanti i progetti relativi ai bacini idrici,
all’innevamento programmato e ad altre strutture per conferire alle Melette
una capacità di attrazione anche esterna.
Abbiamo letto con piacere
l’elogio tessuto dallo stesso Presidente al Responsabile Tecnico dell’Impianto
figura molto importante perché tutto funzioni al meglio.
In quest’ottica noi elogiamo e
ringraziamo il Presidente per come sta gestendo la società con tanti
operatori ed è quanto mai auspicabile che per raggiungere sempre migliori
risultati venga attuata un’azione di coinvolgimento di tutte le varie professionalità
così da giungere ad una “leadership collettiva” capace di dare un volto ancora
più efficace alla stessa società.
Qualche giorno prima lo stesso
Presidente in una nota ufficiale che qui riassumiamo, ci aveva precisato di non
aver mai autorizzato la pubblicazione del video del Sindaco di Gallio e tanto
meno di averne condiviso i contenuti palesemente lesivi della reputazione della
minoranza. Lo stesso comunicava l’avvenuta rimozione dalla pagina Facebook
della Società del video, cosa questa che il Sindaco di Gallio non ha ancora
fatto nonostante formale invito allo stesso inviato.
In quell’occasione il Sindaco di
Gallio non ha avuto certo un tono istituzionale e non si sa perché lo stesso
sia intervenuto in modo così scomposto, adirato, “perdendo le staffe” senza che
vi fosse alcun motivo per insultare i consiglieri di minoranza e senza essere
sostenuto dalla sua stessa Giunta.
Il Sindaco anche in questa
occasione ha dimostrato di non essere all’altezza del compito affidatogli,
di non saper portare avanti i progetti futuri per Gallio. La minoranza
continuerà fino alla sostituzione di questo Amministratore che nulla di buono
porterà a Gallio sempre più indietro nelle classifiche altopianesi e
provinciali per reddito pro capite tanto che l’inversione di rotta sarà resa
complicatissima per chi verrà dopo di Lui.